ARTICOLI E DOCUMENTI SULL'APOTOLO SAN PAOLO

sabato 15 novembre 2008

SAN PAOLO E IL MISTERO DELLA RISURREZIONE

STUDIO BIBLICO

A cura di Giulio Lattes e Martino Gerber

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SAN PAOLO E IL MISTERO DELLA RISURREZIONE



"Ecco, io vi svelo un mistero: noi non morremo tutti, ma tutti saremo trasformati, in un attimo, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Squillerà, infatti la tromba e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. Perché è necessario che questo corpo corruttibile si rivesta d'incorruzione e che il nostro corpo mortale si rivesta di immortalità. Quando questo corpo corruttibile avrà rivestito l'incorruzione e questo corpo mortale avrà rivestito l'immortalità, allora avrà compimento la parola che fu scritta: "La morte è stata assorbita nella vittoria. O morte, dov'è la tua vittoria?
O morte, dov'è il tuo pungiglione?". Il pungiglione della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. Ma sia ringraziato Iddio, che ci da la vittoria mediante il Signor nostro Gesù Cristo!" I Corinti 15, 53-57





"Ecco perciò che cosa vi annunziamo sulla parola del Signore: noi, i viventi, i superstiti, alla venuta del Signore, non saremmo separati dai nostri defunti. Poiché il Signore stesso, al segnale dato alla voce dell'Arcangelo e alla tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risorgeranno i morti in Cristo; poi noi, i viventi, i superstiti, assieme ad essi saremo rapiti sulle nubi in cielo verso il Signore. Così saremo sempre con il Signore." I Tessalonicesi 4, 15-17



“Qualcuno domanderà: Come resusciterano i morti? Con quale corpo ritorneranno? Stolto! Quello che tu semini non germina, se prima non muore; quello che tu semini non è il corpo che deve nascere, ma un nudo granello come, ad esempio, un chicco di grano o di qualunque altra semenzaDio poi gli dà il corpo che vuole, a ciascun seme gli dà il corpo che gli conviene.” Corinti I, 15, 35-38



““Il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente”, il secondo Adamo è spirito vivificante. Ma non è prima ciò che è spirituale, ma bensì ciò che è materiale: lo spirito viene dopo. Il primo uomo, tratto dalla terra. È terrestre; il secondo, invece, è dal cielo. E qual è il terrestre, tali sono i terrestri; e qual è il celeste tali sono i celesti.” Corinti I, 15, 45-48



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