ARTICOLI E DOCUMENTI SULL'APOTOLO SAN PAOLO

domenica 27 giugno 2010

Scoperte prime icone degli apostoli


Scoperte prime icone degli apostoli
22/6/2010

Roma, ricerche durate due anni
Sono state ritrovate a Roma le più antiche raffigurazioni degli apostoli Pietro, Paolo, Andrea e Giovanni. Lo ha annunciato Fabrizio Visconti, sovrintendente ai lavori archeologici delle catacombe di Santa Tecla."Sono le più antiche immagini degli apostoli e risalgono alla fine del IV Secolo", ha detto Visconti. La scoperta è stata rivelata dopo due anni di ricerche.


L'importante ritrovamento archeologico è stato annunciato nella capitale, in una conferenza stampa con monsignor Gianfranco Ravasi, presidente della Pontificia commissione di Archeologia sacra, monsignor Giovanni Carrù, segretario della stessa commissione, il professor Fabrizio Bisconti, sovrintendente Archeologico delle catacombe e docente di Archeologia cristiana e medievale a Roma Tre e Barbara Mazzei, responsabile del restauro.

Le quattro icone sono situate nelle catacombe di Santa Tecla a circa mezzo chilometro dalla basilica di San Paolo fuori le mura. Le immagini sono sul soffitto di un cubicolo fatto edificare da una nobildonna del tardo Impero romano che commissionò la decorazione della tomba basandosi prettamente su temi biblici. ''La scoperta dimostra l'introduzione e la diffusione del culto degli apostoli nelle origini del Cristianesimo'', ha spiegato la dottoressa Mazzei. Il lavoro è stato reso posibile grazie a una sofisticata e pressoché inedita tecnologia laser tesa a discrostare lo strato di calcare che ricopriva gli affreschi.

Le raffigurazioni degli apostoli risalirebbero alla fine del IV secolo. ''Per Andrea e Giovanni si tratta delle più antiche rappresentazioni'' in assoluto, mentre immagini dell'apostolo Pietro ''si hanno già alla metà del IV secolo, ma mai da solo, in un'icona'', ha sottolineato il sovrintendente Visconti. Particolare curioso, il cubicolo degli apostoli e l'intera struttura delle catacombe sono situate sotto un palazzo risalente agli anni '50 la cui costruzione però fortunatamente non danneggiò i reperti archeologici.

Nel cubicolo della catacombe inizialmente fu rinvenuta l'immagine del volto di San Paolo nel giugno del 2009. Il restauro è così proseguito fino alla scoperta degli affreschi strepitosi sulla volta del locale che ha riportato alla luce le antichissime immagini apostoliche.

Non mancano anche le raffigurazioni di una matrona romana (probabilmente la donna che lì ha trovato sepoltura) e di "un fitto cassettonato che forse imitava la basilica di San Paolo: sappiamo che alla fine del IV secolo era stato ricostruito un 'martyrium paolino' e diverse fonti ci dicono che il soffitto era tutti travi e lamine d'oro" ha aggiunto Bisconti. Il cubiculo emula un mausoleo o una basilica. Vicino c'è l'immagine di un collegio apostolico con Cristo al centro tra gli apostoli, come di solito era raffigurato negli absidi delle basiliche romane. La matrona appare ingioiellata insieme alla figlia in atteggiamento orante.



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo484645.shtml

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